Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare direttoriale 6 dicembre 2022, n. 410823 con la quale fissa i termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contributi relativi alla nuova Sabatini secondo la nuova disciplina introdotta dal Decreto Interministeriale del 22 aprile 2022.
La nuova disciplina entrerà in vigore a partire dalle domande presentate dal 1° gennaio 2023.
Queste le principali novità rispetto alla precedente disciplina:
La data di apertura dello sportello di presentazione delle domande verrà fissata in un successivo provvedimento.
La misura ha le seguenti caratteristiche.
Beneficiari
PMI singole, anche di nuova costituzione, operanti nelle seguenti strutture ricettive:
Linee di intervento
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti caratteristiche:
L’intervento dovrà essere concluso e rendicontato entro e non oltre 24 mesi dalla data di concessione del contributo. Per beneficiare di entrambi i contributi occorrerà presentare 2 domande distinte.
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16 giugno 2022, il decreto interministeriale 22 aprile 2022, che definisce la nuova disciplina attuativa della misura NUOVA SABATINI che sostituisce quella attualmente in vigore.
Gli interventi agevolativi previsti dalla nuova disciplina saranno articolati nelle seguenti linee di intervento:
Le novità della nuova discipli sono principalmente legate alla presenza di 2 nuove linee di intervento, quella per gli investimenti Green e quella per le Regioni Meridionali.
La Nuova Sabatini Green è a favore delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, ad uso produttivo, a basso impatto ambientale e prevede il riconoscimento di un contributo convenzionale in conto interessi maggiorato del 3,575% (a cui corrisponde un contributo a fondo perduto del 10% circa) rispetto al 2,75% ordinario (a cui corrisponde un contributo a fondo perduto del 7,7% circa).
La Nuova Sabatini Sud, invece, prevede un maxi contributo convenzionale in conto interessi del 5,5% (a cui corrisponde un contributo a fondo perduto del 15,5% circa) per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni secondo le nuove modalità individuate dal DI 22.04.2022 saranno definiti con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese.
L'Inail ha reso disponibile la Tabella delle fasi temporali per lo svolgimento della procedura di invio delle domande.
Il click è stato fissato per mercoledì 16 novembre 2022 alle ore 11.00.
Ogni domanda potrà essere cliccata da un solo utente registrato.
E’ in corso di attivazione la misura FRI Turismo PNRR, prevista dall’articolo 3 del D.L. 152/2021, rivolta alle imprese alberghiere (compresi gli agriturismi e le strutture ricettive all’aria aperta) e del comparto turistico, per programmi d'investimento di importo superiore a 500.000 euro (fino a 10 milioni).
Saranno ammesse ad agevolazione solo le imprese in contabilità ordinaria.
Gli interventi ammessi sono sostanzialmente gli stessi della misura Tax credit riqualificazione PNRR dello scorso febbraio e precisamente:
Il beneficio consiste in:
Le aree del territorio italiano ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE sono state individuate con la decisione Aiuto di Stato SA.101134 (2021/N) – Italia del 18 Marzo 2022.
Le domande dovranno essere accompagnate da delibera bancaria acquisita presso una delle banche convenzionate sulla misura con Cassa Depositi e Prestiti (l’elenco delle banche convenzionate non è ancora disponibile).
I termini e le modalità di presentazione delle domande verranno comunicate in un successivo provvedimento.
Le risorse disponibili (180 milioni sul contributo e 600 milioni sul finanziamento agevolato) saranno assegnata in base all’ordine di presentazione delle domande. Alle prime 300 domande verrà comunque riconosciuto il fondo perduto, se esaurito, in misura proporzionale.
La scheda tecnico informativa e l’elenco documenti/informazioni necessari per la presentazione delle domande sono disponibili nell’area riservata.
L'Inail ha reso disponibile la Tabella delle fasi temporali per lo svolgimento della procedura di invio delle domande.
Il click si effettuerà giovedì 11 novembre 2021.
Ogni domanda potrà essere cliccata da un solo utente registrato (non sono più consentiti gli invii multipli).
il Comitato Agevolazioni di Simest, riunitosi ieri 30 settembre, ha dato il via libera alla riforma del Fondo 394 propedeutica all'accesso ai fondi del PNRR. Confermato lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro di cui 400 milioni a fondo perduto.
Diverse le novità che impatteranno sulla finestra di presentazione delle domande del 28 ottobre 2021. A riguardo si segnala che è stata prevista una pre-apertura dal 21.10 per dar modo di effettuare il caricamento delle domande.
In attesa della pubblicazione delle circolari applicative, si evidenziano le seguenti novità:
La percentuale del contributo a fondo perduto è confermata al 25% (mentre sale al 40% per imprese del Sud a cui sono destinati il 40% dei fondi). Invariato il tasso agevolato, attualmente pari a 0,055% (10% del tasso di riferimento comunitario). Il finanziamento sarà erogato senza garanzie.
Ma vediamo più nel dettaglio le caratteristiche delle misure:
Il Comitato Agevolazioni per la gestione delle misure Simest ha fissato la riapertura dello sportello di presentazione delle domande a decorrere dalle ore 9:30 del 28 ottobre 2021.
Nel comunicato, pubblicato in Gazzetta e qui allegato, è inoltre precisato che tale apertura è subordinata al rifinanziamento della misura a valere sul PNRR (Piano Nazione di Ripresa e Resilienza) nonchè all'adozione di nuove circolari operative, recanti i termini, le modalità e le condizioni di accesso agli strumenti, che verranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e sui siti istituzionali.
>> Comunicato del Comitato Agevolazioni per l'amministrazione del fondo 295/73 e del fondo 394/81
Il MiSE ha disposto, con proprio decreto del 2 luglio 2021, la riapertura dello sportello di presentazione delle domande a valere sulla Nuova Sabatini a partire dalla stessa data.
Il decreto precisa che le domande presentate dalle imprese prima della chiusura dello sportello (quindi in data antecedente al 2 giugno 2021), e non inserite dalle banche/intermediari in una richiesta di prenotazione al Ministero, potranno essere inserite dalle stesse nella prima richiesta utile a partire da agosto 2021.
Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale della determina dirigenziale n. 496 del 23.12.2020 sono stati stabiliti i termini di riapertura della misura "Emergenza Contributi Covid-19" destinata all'abbattimento dei costi dei finanziamenti per liquidita' ottenuti dalle imprese per far fronte all'emergenza Covid-19.
La misura, rispetto alla versione originaria, e' stata leggermente modificata per allinearla all'evoluzione degli strumenti di sostegno all'accesso al credito.
In particolare e' stato previsto:
Le domande, relative comunque a finanziamenti gia' concessi alla data del 31 dicembre 2020, potranno essere presentate a partire dal 19 gennaio e fino al 31 marzo 2021 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
La misura prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari a 5% dell’importo del finanziamento fino ad un massimo di 7.500 euro.
Possono presentare domanda le MPMI e i lavoratori autonomi titolari di partita iva operanti in tutti i settori a cui e' applicabile la disciplina de minimis, iscritte al Registro Imprese della CCIAA, ed aventi i seguenti requisiti che abbiano almeno una sede operativa attiva in Piemonte e che siano in regola con gli obblighi contributivi.
Le imprese beneficiarie devono dimostrare un calo del fatturato, nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre 2019. Si intendono comunque ammissibili anche le attivita' avviate a partire dal 1° gennaio 2019 (anche se non in grado di dimostrare il calo di fatturato).